L’art. 1 del DL 118/2021 ha disposto il differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi di Impresa che è stata spostata a maggio 2022 e dove la disciplina delle procedure di allerta sono state rinviate al 31 dicembre 2023.
Nonostante il rinvio, il legislatore ha introdotto alcune disposizioni del Codice della Crisi, già quindi applicabili, tra cui:
– Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa
– Convenzione in moratoria
– Accordi di ristrutturazione agevolati
Nonché la nuova PROCEDURA NEGOZIATA PER LA SOLUZIONE DELLA CRISI DI IMPRESA.
A partire dal 15 Novembre 2021, gli imprenditori iscritti nel registro delle imprese che si trovano in condizioni di squilibrio economico/finanziario potranno richiedere alla Camera di Commercio la nomina di un esperto indipendente quando risulta ragionevolmente perseguibile il risanamento dell’impresa.
La sussistenza dei presupposti per la presentazione dell’istanza deve essere segnalata per iscritto, all’organo amministrativo da parte dell’organo di controllo societario.
Ecco di seguito le principali novità che entreranno in vigore, ad oggi previste:
25/08/2021: Entrata in vigore di alcuni articoli del Codice della crisi al fine di ampliare l’accesso alle procedure alternative al fallimento
15/11/2021: Possibilità di avvio della procedura negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, volontaria ed extragiudiziale
16/05/2022: Rinvio della fase operativa del Codice della Crisi
31/12/2023: Introduzione degli indici allerta in modo obbligatorio e automatico.
Con l’approvazione del bilancio 2021, termine ultimo per la nomina dell’organo di controllo/revisore secondo i nuovi parametri, per chi già non aveva adempiuto.